Elementi Navigazione

Ad Amsterdam la più grande chiusa marittima del mondo
12 dicembre 2022

Ad Amsterdam la più grande chiusa marittima del mondo

Su incarico del consorzio OpenIJ, Buzzi Unicem attraverso la controllata olandese Dyckerhoff Basal, ha fornito per questo grande progetto oltre 300.000 m³ di calcestruzzo preconfezionato, equivalenti a 60 campi da calcio ricoperti da uno strato di conglomerato di un metro di spessore. 
Il calcestruzzo è stato prodotto in due impianti mobili allestiti direttamente in cantiere. Tutte le materie prime necessarie per il calcestruzzo sono state consegnate via nave o pontone. 
Il calcestruzzo preconfezionato fornito per il 95% nella classe di resistenza C30/37 e nelle consistenze F4 o addirittura F5 è stato impiegato in diverse aree della chiusa: al di sotto della superficie dell'acqua; per la fondazione della porta direzione mare, che ha uno spessore di 4 metri ed è posta a circa 20 metri sotto il livello del mare rispetto all’idrometro di Amsterdam e per le pareti della chiusa, a diaframma.
Il cemento necessario per il confezionamento del calcestruzzo (oltre 110.000 tonnellate) è stato prodotto nelle cementerie Dyckerhoff di Neuss e Neuwied, situate in Germania, direttamente sul Reno, e trasportato (tranne che per quantità minori) su chiatta fino agli impianti mobili di calcestruzzo preconfezionato allestiti in cantiere. 
Lo stabilimento di Neuss ha fornito il prodotto AQUADUR Doppel (CEM III/B 42,5 N-LH/SR), mentre quello di Neuwied ha consegnato il prodotto ECODUR (CEM III/B 42,5 L-LH/SR). Questi cementi d'altoforno contengono dal 35 al 64% in meno di clinker Portland, sostituito con farina di loppa, e presentano quindi una ridotta impronta di carbonio. 
La nuova chiusa - lunga 500 m, larga 70 m e profonda 18 m - sostituisce le precedenti chiuse settentrionali e permetterà di migliorare l’accesso al porto di Amsterdam, in particolare alle navi container e da crociera di nuova generazione.