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  • F.lli Buzzi Cementi (1907 - 1998)
  • Unicem (1872 - 1998)
  • Dyckerhoff (1864 - 2003)
  • Buzzi Unicem (1999 - oggi)
1907

Pietro ed Antonio Buzzi fondano la Fratelli Buzzi Cementi, con stabilimento di produzione a Trino (VC).

1910 - 1940

Nel 1923 sorge a Casale Monferrato (AL) un secondo cementificio con due forni verticali automatici e un forno a tino per la calce in zolle: la calce forte di Casale a comportamento idraulico, è molto richiesta in quell'epoca.

1941 - 1964

Nel dopoguerra, a Casale Monferrato, si trasforma radicalmente il vecchio forno a tino da calce in un forno verticale Loesche automatizzato e completo di filtro elettrostatico, impiantando ex-novo i reparti di macinazione del crudo e di omogeneizzazione della farina artificiale.

1965 - 1970

Nel 1965, con l’intervento della terza generazione di famiglia, inizia l’attività della Presa, cementeria di Robilante (CN).

1971 - 1980

Nel 1975 inizia la produzione di argilla espansa presso lo stabilimento di Trino. La cementeria di Robilante assume l’attuale dimensione produttiva con la realizzazione della terza grande linea di produzione.

1981 - 1987

Nel 1981 si amplia la presenza all'estero, con l’acquisizione in Messico di una quota di minoranza significativa in Corporación Moctezuma, storica impresa cementiera nel Paese con stabilimento a Jiutepec (Cuernavaca)

1990 - 1997

Il 1990 è l’anno di costituzione della Addiment Italia, joint venture paritetica tra il gruppo Fratelli Buzzi e HeidelbergCement (primo produttore di cemento tedesco).

1997 - 1998

Il 13 maggio 1997 viene stipulato un accordo tra Buzzi Cementi ed IFI/IFIL, che prevede il rilievo di una quota del capitale ordinario di Unicem SpA e che porterà dopo circa due anni alla fusione dei due gruppi.

1872

La ditta Cementi Marchino, fondata dal geom. Luigi Marchino, intraprende la produzione della calce presso lo stabilimento di Casale Monferrato (AL).

1910 - 1940

Nel 1924 la società, trasformatasi giuridicamente in Marchino & C., avvia il primo forno rotante a Casale Monferrato.

1941 - 1970

Nel 1969 a seguito della fusione per incorporazione della SAICE (Industrie Cementifere Emiliane) e della Cementeria di Augusta – di proprietà IFI – nella Unione Cementi Marchino, la denominazione sociale si modifica in Unicem (Unione Cementerie Marchino ed Emiliane e di Augusta SpA). La capacità produttiva raggiunge i 3,4 milioni di t/anno.

1971 - 1986

Nel 1973 Unicem SpA viene quotata in borsa e nel 1979 entra nel mercato USA con l’acquisizione del 20% di River Cement di St. Louis, Missouri.

1987 - 1998

Nel 1987 la Cementeria di Augusta SpA viene quotata in borsa e nel 1988 è il turno della Cementeria di Barletta SpA

1864 - 1883

Il 4 giugno 1864, ad Amöneburg, Wilhelm Gustav Dyckerhoff fonda, insieme ai figli Gustav e Rudolf, la "Portland-Cement-Fabrik Dyckerhoff & Söhne", il cui atto costitutivo viene firmato nel 1866.

1884 - 1935

Nel 1884, il mercato americano richiede a Dyckerhoff, la fornitura più importante fino ad allora mai ordinata.

1936 - 1984

Nel 1936 l’azienda assume la nuova denominazione sociale “Dyckerhoff Portland-Zementwerke AG“.

1985 - 2003

Nel 1985 il nome dell’azienda diventa “Dyckerhoff AG“ e viene fondata la divisione Dyckerhoff Ausbauprodukte, per ampliare ulteriormente il settore dei prodotti di finitura.

1999 - 2000

Nel 1999 Buzzi Cementi incorpora Unicem, assumendo la nuova denominazione Buzzi Unicem SpA, società quotata alla Borsa Italiana, che annovera 13 unità produttive in Italia, 5 stabilimenti in Stati Uniti d’America e 1 in Messico.

2001 - 2002

Nel 2001 Buzzi Unicem annuncia l’istituzione di un’alleanza con la famiglia Dyckerhoff, azionista di riferimento dell'omonima società cementiera tedesca

2003 - 2004

Nel 2003 Buzzi Unicem acquista da Holcim azioni Dyckerhoff per il 5,5% del capitale ordinario e giunge a detenere il 49,6% delle azioni ordinarie ed il 62,2% delle azioni privilegiate, ovvero il 55,9% del capitale Dyckerhoff.

2005 - 2006

Nel 2005 la quota di possesso di Buzzi Unicem raggiunge il 91,20% delle azioni ordinarie Dyckerhoff e il 76,73% del capitale totale, comprensivo delle azioni privilegiate e, a novembre dello stesso anno, il Consiglio di Amministrazione nomina amministratori delegati Pietro e Michele Buzzi.

2007 - 2008

A gennaio 2007 le azioni ordinarie Buzzi Unicem (BZU.MI) entrano a far parte dell'indice FTSE MIB. Nei Paesi Bassi vengono avviate le attività della nuova controllata Basal.

2009 - 2010

Nel mese di agosto, Buzzi Unicem USA avvia con successo lo stabilimento "River 7000", una nuova linea di produzione con livelli di eccellenza per consumi specifici di energia elettrica e combustibili.

2011 - 2012

Il 15 febbraio 2011 muore Franco Buzzi, Vice-Presidente della società e uno dei principali artefici dello straordinario sviluppo vissuto dall’azienda negli ultimi 15 anni.

2013 - 2014

Il 2013 si apre con un getto record a Torino – 70 ore in continuo - per la fondazione monolitica del più alto grattacielo d’Italia progettato dall’architetto Fuksas.

2015 - 2016

Ad inizio 2015, nello stabilimento di Siniscola, viene avviato il progetto per la produzione di Oil Well Cement, destinato ai mercati del Nord Africa.

2017 - 2018

Il 26 gennaio, alla presenza del governatore dello Stato di Veracruz, Miguel Ángel Yunes Linares, la collegata messicana Corporación Moctezuma inaugura ufficialmente la nuova linea di produzione dello stabilimento di Apazapan.

2019 - 2020

A inizio anno, Basal riceve un’importante commessa per la fornitura di circa 450.000 m3 di calcestruzzo preconfezionato a Rotterdam.

2021 - 2022

Il 16 aprile, Companhia Nacional de Cimento (CNC), in cui Buzzi Unicem detiene il 50% del capitale insieme a Grupo Ricardo Brennand, acquista tutte le società del gruppo CRH operanti in Brasile.

2023 - 2024

Il 12 maggio 2023 l’Assemblea straordinaria degli Azionisti delibera la modifica della denominazione sociale della società da Buzzi Unicem SpA a Buzzi SpA, segnando così una nuova tappa nella storia dell’azienda. Un cambiamento avviato all’inizio dell’anno con la revisione della struttura societaria in Italia (nascita di Buzzi Unicem Srl) e che mira a identificare più chiaramente il ruolo della capogruppo come soggetto giuridico responsabile della proprietà, della gestione e del coordinamento di tutte le controllate italiane ed estere.